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Giornata Della Memoria

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🔎 𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊, 𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊. 𝑻𝒖 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊? ✍️ È importante il Ricordo, ricordare. Il Ricordo è l’ antidoto della Frenesia, una vetta su cui ammirare e ripudiare la cronologia della storia del mondo. Una storia del mondo che dipinge il suo sfondo tra luci ed ombre, celando  la sfida di cristallizzare l’esperienza per non inciampare sullo stesso dosso, nella medesima corsa, per ricordare agli essere umani di essere umani. Di scegliere di commemorare, per non reiterare. ✍️ È importante il Ricordo, ricordare. Il Ricordo è il passo lento , di sollievo dopo la corsa; la quiete dopo la tempesta; una visione panoramica in grado di mettere a fuoco ogni particolare, per non dimenticare. Scegliere di commemorare, per non reiterare. È la voce che dà vita al passato, “accorda” quanto più di stonato e permette di crear un’armonia anche laddove “non sia più concesso scrivere una poesia” , perché nulla avrebbe più un senso. È l’acqua limpida dopo il lancio di un masso che p...

The Crown ~ Lindagine.it

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  Where’s the crown in the crowd?  Where’s the try in a trial?  Where’s the high or fast in “law”?  Where’s the new in the news? Where’s the dialogue if you dial? Learn to pilot, to steer your plot.   Now mind to raise without loosing free rein; and when you beat, mind it’s not a bet. Now check your balance, then be a free-lance?  To have or to be the chair? So to change the world, improve your words; yet mind that logic might scribble all over the log. So learn to wonder while you wander, and shield in the corner all the picked-up corns. Now learn to mark all your question marks; But there’s no quotation in these world’s quotes. You know: the race might leave no trace, so just raise your glass, turn the page  and cheers to all  cheers to the same new-old game 🥂 ©️ Testo coperto da copyright ©️ Testo ad opera di Linda Cianci (Lindagine) CHIAVI DI LETTURA:  1. “PAESE CHE VAI, USANZA CHE TROVI". Anno nuovo, Lindagine nuova. Il testo del mese d...

L’abito che fece il monaco ~ Lindagine.it

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Ai margini di argini di un fiume in piena, pastori a schiera si abbeverano all’alba. Nell’ora più tarda contano il bestiame, le ore in base alla fame, finché un giorno una fiamma: “Badate al rovo rovente in cui mi ritrovo, da qui uno stormo al plenilunio spiccherà il volo. E non lascerà traccia del rogo, sarà amnesia e siccità in ogni luogo”. Giunse l’oblio, il fiume mutò in fango; mutò il lignaggio , fu nuovo “linguaggio”. Così anche il giorno più infausto divenne fasto. Sai che ogni abitudine impone un “abito nuovo?”. Così il fango fu chiamato acqua, l’acqua fango; un pastore esiliato per vanto ed omaggio di antiche provviste. Ma sai che il passato va narrato con passo felpato? Così, "forzato" e inadatto, il pastore bevve il fango, dimenticando anche lui il mondo in cui visse. ©️ Testo coperto da copyright ©️ Testo ad opera di Linda Cianci (Lindagine) Chiavi di Lettura: Lindagine di questo mese si limiterà a dare due telegrafici, possi...

“A rebel brainwash” ~Lindagine.it

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- “Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi.  Ma allora qual è lo scopo della lettura?” Fu questa la domanda che un allievo una volta fece al suo Maestro.  Il Maestro in quel momento non rispose. Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra. L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.  Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito. Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.  Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto tentasse di correre  più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’ac...

Alta Tensione ~ Lindagine.it

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Tra resi di resa, osserva una preda, sa che ogni domìnio è un dòmino in bilico. Su di una vela, svela e vela ciò che cela, sa che si cela una tentazione dietro ogni tentativo. “S’indìca riunione? Ma chi ìndica la direzione? Se per ogni complice c’è una complicazione, Voi della legione: Perché obbedite all’ordine costituito? Badate a ciò che dico! Liberatemi dalla prigione! Non affidate ad un capo la spartizione di un premio non garantito. Avrà il comando chi alla “terra del fango” giungerà prima del mio arrivo!". Così la legione irrazionalmente accetta l’invito. “In preda”  all’ambizione, intraprese il cammino,  aprì la gabbia, lasciò la postazione. Ma Tu Gentil Lettore adesso: "A chi ti rivolgi in una rivolta, in una rivoluzione? Sai che si può perdere l’obiettivo se animati dall’obiezione, dall’emozione?". Così ora la preda scappa, mentre la guerra divampa, ma tra ogni predatore.   ©️ Testo coperto da copyright ©️ Testo ad opera di Linda Cianci ©️...