L’ora più buia ~ Lindagine.it
Oltre le dune, cune e villaggi, un'eco risuona, musica giganti; tuona l’ora più buia , infuria coi lampi in codice morse a ritmo di serpenti a sonagli. Ora la foschia incide l’intento, uccide l’inverno, penetra ogni interno. Sai che ogni fortezza fermenta il suo crollo? Sull’orlo del mondo è legge il segno dell’incerto. Così i giganti in preda a sgomento, riuniron consiglio, ad un miglio verde di “spalle”, riscrissero legge con l’inchiostro dell’istinto Ora oltre valle, avallano il rischio lasciano il giaciglio ma per fortezze in cemento contro le minoranze, contro ogni avvertimento: Ma sai che l’ora più buia infuria meno all’esterno. Sai che l’unico punto fermo è il movimento . © Testo coperto da copyright © Testo ad opera di Linda Cianci CHIAVI DI LETTURA: Due sono le chiavi di lettura di questa Lindagine del mese, che possiamo così sintetizzare: Il Potere. Esso, qualora rimanesse statico (trovando una sua certezza/fortezza) d...