(R)Esistenza ~ Lindagine.it
Se resisti, esisti un po’ di più: custodisci il deja vu.
Essere grandi è sapersi riparare dalla grandine.
La storia è uno store in costante rifornimento.
Ad ogni riforma: cambia forma, non il con-testo.
Oseresti mai buttar via la chiave del tuo inferno?
La libertà come responsabilità e assenza di paura, ci stai?
Tu mite osservi, non ti servi; dici siam solo essere umani e vai.
Ora la mano punta tre contro di te, due al mondo:
Sei pronto a (r)esistere, a liberare il (pro)fondo.
Sei pronto a (r)esistere, a liberarti dal (pro)fondo.
©️ Author Linda Cianci (Lindagine)
CHIAVI DI LETTURA:
25 aprile: una data, una storia e...
Il 25 è di certo una data che parla di coraggio, di resistenza, di libertà conquistata con il cuore, con fatica, con dedizione.
Ma cos’è oggi per noi la libertà?
Una liberazione da ricordare a comando, una statua da visitare, un motto rivoluzionario da citare o qualcosa di più che un semplice diritto? Lo scarto che si crea con ogni epoca che avanza è incolmabile, eppure il nucleo di valore fondamentale che porta questa semplice, ma non banale, parola resta invariato. Quel nucleo che ricorda la dignità in quanto esseri umani di ognuno di noi. Che ci fa (R)esistere.
Oggi più che mai, la commemorazione della liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dal fascismo, a coronamento della resistenza italiana al nazifascismo, ci invita a riflettere ed a interrogarci su tutto questo: su quanto sia importante ricordare chi ha lottato per permetterci di essere liberi e quanta strada ancora ci sia da fare. Perché i diritti e la libertà sono un orizzonte, non un punto fermo, pena il loro diventare mere citazioni o pezzi di carta.
Vanno pertanto alimentati ogni giorno con la memoria, con le scelte, con il rispetto di essi. E non bisogna ricoprire cariche di chissà quale spessore per custodire e mantenere vivi ed alti tali ideali: possiamo partire da noi stessi, con piccoli gesti e accortezze, perché ciascuno di noi, in fondo, fa e può fare la differenza.
La libertà, del resto, è sinonimo imprescindibile di responsabilità. Tu quanto sei disposto/a ad essere libero/a? A scegliere di difendere la tua (r)esistenza?
Come diceva un grande scrittore italiano, Pier Paolo Pasolini: “Il cammino incomincia adesso, anche se il viaggio è finito”.
Low key
RispondiElimina