Prologo:
On the edge of knowledge, I found clarity.
By concepts is the right ink to think.
They told me to stem my insanity,
I’ve learnt not everyone is keen on…
Atto I: Canta il coro:
Nel limbo della conoscenza perdo coscienza,
Non è scienza la buona cultura, la buona coltura è esperienza.
Non ne capti l’essenza senza un po’ di assenza.
Ad ogni spiegazione, la sua piega di saccenza.
Nessuna segnalazione, nessuna insegna.Al torneo, non c’è posto per chi non “segna”.
Lo sai, in fondo: solo ciò che segna, insegna.
Sull’orlo della conoscenza, ho perso coscienza [...].
To be continued…
Testo coperto da Copyright ©️ Testo ad opera di Linda Cianci (Lindagine)
CHIAVI DI LETTURA:
Lindagine del mese di Luglio dà una svolta teatrale alla sua poetica. Iniziamo insieme la costruzione di una tragedia (o commedia, chi sa) teatrale dal titolo Knowl(edge).
Il titolo è emblematico e parla da sè. Il cuore dell'opera sarà di certo la Conoscenza, ma in che termini?
Al momento, come solito, si lascia aperta l’interpretazione di un prologo e atto I molto atecnici e volutamente vaghi, quasi a flusso di coscienza. Si sottolinea solo un verso del testo "by concepts is the right ink to think" come collegamento alla vecchia Lindagine “The Crown”. Vedremo infatti se avremo avuto le stesse idee o simili e se saremo riusciti ad indagare per "concetti", ma non “innamorandoci troppo di essi” o solo con l’arida "saccenza" dei "they".
Ho sempre visto la conoscenza come l’anticamera dell’esperienza, perchè ti permette di osservare ciò che senza conoscenza guarderei
RispondiEliminaPer me l’esperienza è prima e poi c’è tutto
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