Tutti per Uno, Uno per Tutti ~ Lindagine.it
Tra ámbiti ambíti, post e posticipi un albatro all’alba in volo verso antiche capitali. Lì, uno squalo ed un leone, tra sovranità e nazione agitan l’acque dell’agone pel dominio di terre e di mari. "Giovin Albatro, che scruti tra la nebbia fitta? Non sai che vincita e sconfitta son qui cicli ordinari? Tra i fari io getto la rete, ma dei mari bramo la sete. Bada che patti ed intese tra sovrani assoluti sono vani". "Giovin Albatro, perché ti ostini tra la nebbia fitta? Qui la calma non colma l’abisso dei miei mari. Come chi brama la sete, io bramo la fame delle loro prede. Sai che la guerra non ha destinazioni e il suo destino è errar tra azioni rivali?". Ma l’albatro in volo, con un monito, squarcia ora la foschia: "Nessun asso nella manica assicura in eterno un regno dell'assoluto. Ceder parte dello scettro è il tributo per un potere duraturo e sapete già che "ogni potere si espande solo se si è contenuto". ©️ Testo coperto d...