Tiro alla Fine ~ Lindagine.it
“Come domare i punti di domanda?
Come sedare un’anima in assedio di dubbi?
Anche se indugi, il sentiero non cambia.
Ma puoi trasformare in obiettivi i bivi da cui rifugi.
Sai che ogni porta ha una sua importanza?
Ma non ogni albero è destinato a dare i suoi frutti.
E se i flussi di “carta” son per Te una condanna,
puoi sempre costruire una barca sul fiume in cui fluttui.
Sai, talvolta un raggio di sole acceca le vedute ad ampio raggio,
e solo chi crede al miraggio, non cede alla mira delle onde.
E qual è il senso del viaggio: cogliere o avere un attimo?"
E solo chi doma il dettaglio, detta legge alla sorte.
Io divago per distrarmi dal mio essere straniero,
ma a bordo del mio veliero supererò ogni confine.
Io cerco un siero al pensiero, ormai per me veleno
e chissà se ci sarà mai in questo emisfero qualcosa a me affine.
Allo scadere dell’alba, chi domerà le cime?
Quando il sole più scalda, chi canterà le rime?
Allo scadere dell’alba, con nulla più da dire.
Solo chi molla la presa vince al tiro alla fine.
©️Testo coperto da copyright ©️Testo ad opera di Linda Cianci (Lindagine)
CHIAVI DI LETTURA:
Ebbene sì. Gennaio è sempre un mese un innovativo. Nel 2023 fu la lingua inglese ad aprire il sipario del nuovo anno, questa volta, nel 2024, sarà una composizione un po’ più di “getto” e non a “storia” ad aprir le danze.
1. Il testo va da sè e vuol essere un richiamo di quattro Lindagini più o meno recenti:
∎ “PROUD”, la canzone di neo pubblicazione, nella parte in cui si rima “Ma a bordo del mio veliero supererò ogni confine”.
∎ “NEMESI”, con i versi “Io cerco un siero al pensiero, ormai per me veleno” che riprendono la parte in cui si rimava “E tu, Gentil Lettore, adesso a chi dai ragione? Ma sai che a pensare troppo in questo mondo si dà di matto un po’”.
∎ “AD ASTRA” con il verso finale che dà nome all’intera Lindagine “Solo chi molla la presa vince al tiro alla fine”. (Gioco di parole per “tiro alla fune” di cui conseguentemente si invertono anche le mosse di gioco). Questa frase riprende il vecchio verso, presente anche nel testo scritto “Immagi-Nazione” che si riporta testualmente: “immagina un arco in cerca di tempo, ma un dardo fa centro solo se prima lasci la mossa”.
∎ “A LARGO DI UN’IDEA”: Il richiamo qui concerne l’interpretazione, che, in pieno stile Lindagine, si vuol lasciare sempre appannaggio del Lettore/lettrice, con l’intento di stimolare sempre più il pensiero libero e critico. Un pensiero che però non deve diventare “veleno” ma un “siero” che allontani dunque dal desiderio di “tiro alla fine”. L’espressione si riferisce proprio alla facoltà di pensare.
Parallelamente alla vecchia Lindagine citata, si vuol dunque stimolare ad indagare criticamente e “sisifamente”, comprendendo tuttavia che non è un male talvolta arrestarsi e “leggere più alla leggera” o per citare il vecchio componimento “Sai che meglio vede chi attende la quiete”.
Ciò permetterà paradossalmente di navigare un po’ più a largo, a largo di un’idea, e superare ogni confine, trovando un bilancio tra il siero del “tiro alla fune” e il veleno del “tiro alla fine”.
2, CURIOSITA' STILISTICHE:
Si riportano alcuni versi originari, di seguito modificati per "musicalità" de Lindagine:
" E se tutto va di fretta proprio quando cerchi un attimo, solo chi doma il dettaglio detta legge alla sorte"
Molto coinvolgente 👍🏼
RispondiEliminaComplimenti 👍
RispondiEliminaTi auguro di realizzare tutti i sogni che hai nel cuore e tanto altro di più. Se ci credi davvero, puoi essere tu a “domare le cime”. Hai tutte le capacità e doti fuori dall’ordinario . Un abbraccio
RispondiEliminaBravissima. Concetti molto complessi espressi con disarmante semplicità
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