“Mettiti scomod@“ (giornata mondiale della poesia)


https://drive.google.com/uc?export=view&id=1pVfPi3CUoYFX0jukTNPqO0OUCPZzZldv

Mettiti scomod@, buca la bolla,

incontra l’ignoto, inciampa, ora crolla.

Rivolta la folla, ma non gli altri, sei tu,

tutti i volti che vedi, sono pensieri in deja vu.


Mettiti scomod@, perdi il controllo,

decolla dal molo, ora fermarti di colpo;

immagina la gravità che innalza il corpo:

la terra ora è cielo e tu sogni un porto.

Sottosopra: il centro ora è bordo,

intendere tutto può alterare il ricordo.

Conversazioni non comuni stonano l’accordo:

sono fiumi in piena che inondano il borgo.


Ma mettiti scomod@, altera le reazioni: 

siamo acqua aforme, la forma è dei contenitori;

non siamo subito colori: la luce è bianca;

quindi mettiti scomod@, vai oltre, immagina.


Testo coperto da Copyright ©️ Testo ad opera di Linda Cianci (Lindagine)


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